mercoledì 8 dicembre 2010

I veri protagonisti del P.O.N. "Giornalisti in erba"

Giornalisti in Erba
Inkiostro Vivo Speciale PON

La storia riprende...

Dopo l’orribile incontro con il polpo gigantesco e l’uragano, il vascello era approdato su un’isola sconosciuta.
Capitan Chebarba, in testa alla sua ciurma, procedeva con cautela su un terreno all’apparenza solido: in realtà era molliccio.
Il Monco avanzava con fatica, gli sembrava di zoppicare più del solito: la sua gamba di legno sprofondava nel terreno, ricevendo però una spinta verso l’alto che lo faceva ballonzolare più del solito. In che razza di posto erano capitati?
La foresta circostante era rigogliosa e fitta; forse il sottobosco era particolarmente morbido per via del muschio presente in grandi estensioni.
All’improvviso udirono un sibilo, simile a quello prodotto da una camera d’aria che si sgonfia e poi un altro e un altro ancora.
Tutti si fermarono di botto davanti a un’ampia radura dove c’erano buffi omini di misura e di colore diversi.
Il sibilo proveniva proprio da loro ogni volta che si rimpicciolivano un po’!
I pirati, esterrefatti, videro che, gli omini che si sgonfiavano facevano poi tappa presso un distributore d’aria, dove un solerte omino provvedeva rapidamente a ripristinare, con una piccola pompa ad aria compressa, le dimensioni di partenza.
Ad un tratto i pirati si sentirono apostrofare da un omino bello gonfio che allegramente sibilò:
- Benvenuti, carissimi!
Alla vista di quel buffo omino senza alcun dubbio di gomma, il capitano e la sua ciurma rimasero basiti.
Scrutavano quello strano essere che, alla vista dei pugnali e dell’uncino luccicante del Monco, iniziò a tremare come un budino.
Chebarba stava per rispondere al suo benvenuto, ma l’omino, prima ancora che quello aprisse bocca, aveva premuto una specie di bottoncino situato sulla pancia e … sssfffiiiuuuu … in un batter d’occhio veniva proiettato in alto, con una traiettoria perfettamente verticale, sparendo dalla vista. I pirati non sapevano che gli omini di gomma si spostavano a balzi, grazie a speciali vettori di direzione, sia verso l’alto, sia verso il basso, verso destra o sinistra, in direzione orizzontale, verticale od obliqua a seconda delle necessità…

Anna Pollio (quinta F)


Luigi Savarese (quinta A)


Annalaura Scuotto (quinta B)

Gaia Bonagura (quinta A)