venerdì 5 ottobre 2012

La storia dei due falchi

Bambini, vi invito ad ascoltare questa storia... poi a scuola faremo le dovute riflessioni.

 

 Cliccate su link  La storia dei due falchi

martedì 2 ottobre 2012

Festa dei nonni

I nonni sono una presenza preziosa in ogni famiglia. Hanno storie interessanti da raccontare e insegnamenti da trasmettere, sono sempre disponibili e fantastici compagni di giochi. Il 2 ottobre c’è una giornata speciale tutta dedicata a loro: la festa dei nonni. 
Un giorno in cui tutti i bambini possono dimostrare ai nonni il loro affetto con un tenero pensiero. Ad esempio, regalando loro una poesia come questa:

Filastrocca per i nonni
Dei nostri nonni vi vogliamo parlare
in modo che voi li possiate apprezzare;
sono gentili, molto affettuosi,
in ogni occasione sono generosi.
I nonni ci sanno sempre ascoltare
e fanno di tutto per accontentare;
forse ci viziano, è la verità,
ma lo fanno solo per troppa bontà.
Anche quando facciamo i capricci
spesso ci tolgono dagli impicci;
dobbiamo dire che all’occorrenza
mostrano tutta la loro pazienza;
a volte son stanchi o han mal di testa
ma quando ci vedono è sempre una festa.
I nonni ci danno tutto l’amore
usano sempre le parole del cuore;
sembra così, ma non son tutti uguali,
i nostri nonni sono proprio speciali.

mercoledì 26 settembre 2012

Rosso Micione

Rosso Micione (dell'omonimo libro di Eric Battut) è uno dei tanti personaggi che hanno accolto i bambini in classe seconda al loro rientro dalla pausa estiva e che ha offerto validi spunti per riflettere sul valore dell'amicizia e sull'importanza dello star bene insieme.
Rosso Micione

lunedì 24 settembre 2012

Under the sea


Un modo simpatico per salutare il mare, compagno di gioco di tutta l'estate. Dopo aver cantato e mimato la canzone "Under the sea" i bambini hanno realizzato dei simpatici pesciolini utilizzando piatti di plastica e pezzetti di carta colorata.

mercoledì 12 settembre 2012

A tutti i miei alunni con l'augurio di un sereno anno scolastico.

COLORI D'ESTATE

Come  aquiloni
spinti dagli ultimi venti d’estate
tornano i bambini al primo giorno di scuola.
Sui banchi si aprono freschi ricordi:
il caldo sapore del sole,
battaglie con onde di mare,
castelli e fossati di fragile sabbia.
Punte di sassi che sfiorano il cielo,
fragili ed uniche stelle di monti,
musi di vita sognati tra i boschi.
In questo primo giorno di scuola
vive ancora l’estate.
Esplodono,
nel vociare convulso ma allegro,
nelle risate fragorose ma vere,
tutti i sogni vissuti o pensati
in un ultimo addio all’estate.
E domani…?
Ricomincia la scuola.

lunedì 14 maggio 2012

Giocare con la lingua

Bene bambini, la gara continua con un nuovo rebus molto semplice.

Frase: 5,5

domenica 13 maggio 2012

Giocare con la lingua

Dopo una pausa di alcuni giorni, ecco il nuovo rebus:

Frase: 3,6,7

lunedì 7 maggio 2012

Giocare con la lingua

Bene, bambini, oggi vi propongo un rebus facile facile.

Frase: 3,6

sabato 5 maggio 2012

Giocare con la lingua

Bene bambini la gara prosegue con un nuovo rebus:

Frase: 9,10



lunedì 30 aprile 2012

Il sentiero della Sperlonga


Bambini avete voglia di muovervi all'aria aperta per scoprire le bellezze della natura e godervi una giornata di sole?
Allora vi consiglio di fare una splendida escursione lungo il sentiero della Sperlonga dove potrete ammirare tutta la nostra vegetazione della macchia mediterranea che, in questa stagione, si manifesta in un'esplosione di forme e di colori.
Se vi prolungate fino alla sorgente potrete anche ammirare delle splendide rane come quelle che ho fotografato per voi ieri pomeriggio.

 

Giocare con la lingua

Bene bambini devo dire che siete diventati proprio bravi. 
Il nuovo rebus, quindi, lo risolverete in un battibaleno.

Frase: 6,5

Visita guidata









giovedì 26 aprile 2012

Giocare con la lingua

Oggi sono proprio felice perchè altri bambini hanno deciso di partecipare a questo nuovo gioco e certamente in tanti la gara dventa più emozionante.
Ecco il nuovo rebus:

Frase:  7,7

lunedì 23 aprile 2012

Giocare con la lingua

Allora bambini, come promesso, oggi vi propongo un rebus un po' più difficile di quelli proposti finora la cui soluzione porta non ad una sola parola ma ad una frase (non completa) di due parole. Su forza, trovate la soluzione!



domenica 22 aprile 2012

La Giornata della Terra


 
22 aprile 2012. Oggi in 175 paesi del mondo si festeggia la Giornata della Terra, in inglese Earth Day. Le Nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, per l’appunto il 22 aprile. La festa è nata nel 1970 per celebrare l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra.

sabato 21 aprile 2012

Giocare con la lingua

Bene bambini ancora tre rebus facili facili poi dalla prossima settimana i rebus diventaranno più difficili in modo da rendere la gara più emozionante:

1) Rebus: 2, 6 = 8
 2) Rebus: 2, 4 = 6
 3) Rebus: 1, 4 = 5

mercoledì 18 aprile 2012

Giocare con la lingua

Bene bambini, la nuova gara ha appena preso il via. Mi aspetto una grande partecipazione soprattutto da quelli che non hanno partecipato alle gare precedenti. 
Ecco i tre nuovi rebus:

1. Rebus: 1, 5 = 6
2. Rebus: 1, 3 = 4
 3. Rebus: 5, 5 = 10

martedì 17 aprile 2012

Giocare con la lingua

Allora bambini siete pronti per cominciare una nuova gara? Questa volta si tratta di risolvere dei rebus dapprima molto semplici, che conducono a una sola parola, e poi sempre più complessi perchè prevedono la combinazione di più lettere e più parole per formare una frase (anche se non completa).
Se avete dimenticato che cos'è un rebus e come si risolve leggete la seguente spiegazione:

Il rebus (la parola deriva dal latino e significa con le cose) è un gioco enigmistico nel quale determinate lettere poste su figure di persone, animali o cose di una scenetta disegnata permettono di comporre una parola o una frase.

Proviamo a capire come si risolve un rebus

Nell'immagine vedi il disegno di un oggetto e due lettere sovrapposte.
Ti sono date queste cifre per aiutarti nella soluzione: 6, 2 = 8

Il numero 6 corrisponde alle lettere della parola rappresentata nel disegno, il numero 2 alle lettere NO.

Unendo la parola di sei lettere e il NO si ottiene GABBIANO


E' tutto chiaro? Allora cominciate a risolvere i primi tre rebus, portate le soluzioni a scuola e cominciate a raccogliere i nuovi bollini.

1. Rebus: 1, 4 = 5
 2. Rebus: 2, 4 = 6
 3. Rebus: 1, 4, 2 = 7

domenica 1 aprile 2012

La tradizione delle palme di confetti


In penisola sorrentina la Domenica delle Palme è accompagnata da una tradizione secolare. Forse pochi sanno che, a Sorrento e dintorni, le palme di confetti hanno una motivazione particolare. Difatti, mamme e nonne raccontano tuttora a figli e nipotini un’antica storia, risalente addirittura a cinque secoli fa. La leggenda tramanda che, durante una Domenica delle Palme del XVI secolo, mentre i sorrentini si preparavano a recarsi in chiesa per la benedizione dell'ulivo, risuonò l'allarme delle campane per l'ennesima invasione dei saraceni. Il prete, già rivestito dei paramenti sacri, uscì sulla soglia della chiesa con l'aspersorio, invitando non solo le donne, ma anche gli uomini, per la benedizione delle palme, prima di correre ad armarsi.

Tutti entrarono in chiesa, tranne un giovane pescatore il quale si fece il segno della croce e si recò sulla spiaggia di Marina Grande, quasi attirato da un misterioso richiamo. Mentre il prete benediceva i ramoscelli d'ulivo, scoppiò una tempesta che fece affondare tutte le navi dei saraceni. Si salvò soltanto una giovane schiava, trascinata dalle onde sulla spiaggia, dove venne raccolta dal pescatore. Il giovane la condusse in chiesa ed annunciò il miracolo dell'affondamento delle navi saracene. Si verificò, a questo punto, un secondo miracolo. La fanciulla, gettatasi a terra, gridò piangendo di voler diventare cristiana, per ringraziare Dio d'averla salvata dalla morte e dalla schiavitù. Al prete, che le assicurava che avrebbe esaudito il desiderio, ella offrì l'unico bene in suo possesso. Da un sacchetto legato al collo, tirò fuori una manciata di confetti bianchi, portati dalla sua terra. Dopo essere stati benedetti, i confetti furono distribuiti tra i presenti e, in seguito, i sorrentini ne appresero dalla bella saracena il segreto della fabbricazione.

E così, come in tutte le favole, il finale è a lieto fine perché la leggenda vuole che qui, da allora, le palme sono fatte con i confetti. Per ricordare il miracolo che salvò Sorrento dai pirati saraceni in quella domenica di cinque secoli fa.

Domenica delle palme



La Domenica delle Palme che si festeggia oggi, segna l’inizio della Settimana Santa che si conclude con la Pasqua: in questo giorno, secondo il racconto dei Vangeli, si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, accolto festosamente dalla folla con rami di palma nelle mani.
A partire da oggi si ripercorreranno gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù, la sua Passione, la morte in croce, la sepoltura fino alla Resurrezione.

lunedì 26 marzo 2012

Premiazione dei vincitori

Ecco finalmente le foto dei vincitori della seconda gara di giochi logici:

 1° classificato: Giovanni e Carla a pari merito
 2° classificato: Fabiana
 3° classificato: Federica
 Premio di merito ad Alessandra

mercoledì 21 marzo 2012

Bentornata, primavera!

  21 marzo
La prima rondine
venne iersera
a dirmi:- E' prossima la Primavera!
Ridon le primule
nel prato, gialle,
e ho visto, credimi,
già tre farfalle.
Accarezzandola
così le ho detto:
-Sì è tempo, rondine,
vola sul tetto!
Ma perchè agli uomini
ritorni in viso
come nei teneri
prati il sorriso
un'altra rondine
deve tornare
dal lungo esilio,
di là dal mare.
La Pace, o rondine,
che voli a sera!
Essa è per gli uomini
la primavera.
(G.Rodari)

lunedì 19 marzo 2012

Enigmistica doc.

Allora bambini, domani si conclude la seconda gara dei giochi. Avete raccolto tutti i bollini? Sono curiosa di sapere chi saranno i nuovi tre vincitori!
Ecco l'ultimo quiz che vi permetterà di ricevere un nuovo punto:
Completa gli schemi, sapendo che il numero dentro il triangolo rappresenta la somma dei numeri scritti sui lati.

19 marzo, festa del papà


Le origini della festa

La Festa del papà ricorre il 19 Marzo in concomitanza con la Festa di San Giuseppe, che nella tradizione popolare oltre a proteggere i poveri, gli orfani e le ragazze nubili, in virtù della sua professione, è anche il protettore dei falegnami, che da sempre sono i principali promotori della sua festa.
Pare che l'usanza ci pervenga dagli Stati Uniti e fu celebrata la prima volta intorno ai primi anni del 1900, quando una giovane donna decise di dedicare un giorno speciale a suo padre. Agli inizi la festa del papà ricorreva nel mese di giugno, in corrispondenza del compleanno del Signor Smart alla quale fu dedicata, poi solamente quando giunse anche in Italia si decise che sarebbe stato più adatta festeggiarla il giorno della Festa di San Giuseppe.
In principio nacque come festa nazionale, ma in seguito è stata abrogata anche se continua ad essere un'occasione per le famiglie, e soprattutto per i bambini, di festeggiare i loro amati padri.

19 marzo, commemorazione dell’assassinio di don Peppe Diana


Anche quest’anno le scuole campane sono restate chiuse in occasione della giornata in ricordo di tutte le vittime della mafia, nonché di quelle sacrificatesi per il valore della legalità. In particolare, questo giorno è stato istituito tre anni fa dall’allora assessore  regionale alla Pubblica Istruzione Corrado Gabriele, per ricordare la morte di don Peppe Diana, parroco nato e cresciuto a Casal di Principe, paese del casertano tristemente famoso per le vicende legate all’operato dei clan camorristici, avvenuta il 19 marzo 1994. Mentre si accingeva a celebrare la santa Messa di San Giuseppe, giorno del suo onomastico e della festa del papà, don Peppe Diana venne assassinato nella sacrestia della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe. Due killer lo affrontarono con una pistola, sparandogli contro cinque proiettili, tutti a segno. Don Peppe Diana morì all’istante. Il sacerdote era ritenuto “scomodo” dal clan legato al boss Francesco Schiavone, detto Sandokan, che controllava non solo i traffici illeciti, ma che attraverso i suoi uomini si era infiltrato negli enti locali e gestiva fette rilevanti d’economia legale. Aiutava le famiglie bersagliate dalla camorra e invitava tutti a denunciarne i soprusi. Famoso è infatti il motto di un suo scritto: per amore del mio popolo non tacerò.

mercoledì 14 marzo 2012

Mamma coniglietta e la cosa più importante

Carissimi bambini siete curiosi di conoscere le storie create dai compagni delle altre classi? Ecco la storia della prima D.
(Se hai difficoltà a leggere le didascalie premi il primo tasto in basso con la scritta Fullscreen)
mamma coniglietta e la cosa più importante

Enigmistica doc.

Due piattini hanno la loro tazza e due sono senza. Per sistemarli in modo che uno abbia la tazza e uno no occorre una sola mossa. Quale?

martedì 13 marzo 2012

Enigmistica doc.

Sistema i numeri 1, 2, 4, 5 nel triangolo in modo che la somma di ogni lato sia 9.