giovedì 30 settembre 2010

La storia continua...

All’arrembaggio!!! Parte seconda
All'improvviso un essere mostruoso nero come la pece emerse dall'acqua, provocando un enorme vortice di risucchio che catturò il galeone.
Il vascello venne sbatacchiato da tutte le parti e scaraventato in aria da tentacoli grossi come tronchi di alberi.
Subito il vento se ne impadronì, trascinandolo con sé nella buia notte, solcata da sinistri bagliori guizzanti e invasa dal cupo tuonare in lontananza, di un violento uragano in arrivo...
Di colpo così, com'era iniziato, quell'incubo finì e il galeone, miracolasamente integro, si arenò nei pressi di un'isola sconosciuta.
Il capitano e la sua ciurma  -lividi, spaventati e malconci- ci misero un po' per riprendersi. Poi si accorsero dell'isola, calarono una scialuppa nelle acque tranquille e si avviarono a esplorare quella terra ignota. Erano salvi, ma avevano un grosso problema: tutte le loro provviste erano misteriosamente sparite dalla cambusa, quindi bisognava procurarsi in fretta acqua e cibo...


        Iazzetta Sofia




















Bonagura Gaia






















Savarese Luigi





















Cilento Agnese





















Manganaro Stefania

giovedì 16 settembre 2010

Stamattina dopo un brainstorming su cosa i bambini si aspettano di imparare di nuovo in classe quinta, in campo matematico, abbiamo chiarito che il raggio d'azione della matematica non si limita a numeri e operazioni, ma investe molti altri oggetti di studio. Abbiamo immaginato la matematica come un albero con molti rami, ciascuno dei quali ci aiuta a capire e controllare meglio alcuni aspetti della realtà.

LA MATEMATICA CHE CI ASPETTA

Russo Sara (quinta B)



Esposito Noemi (quinta F)


Celentano Daniele (quinta B)

mercoledì 15 settembre 2010

Così comincia la nuova avventura

Anche quest'anno il percorso di matematica prende il via dal racconto di una storia nella convinzione che la lettura animata da parte dell'insegnante costituisca un potente dispositivo di attrazione e di coinvolgimento emotivo. I personaggi della storia sono dei pirati che stanno affrontando un lungo e pericoloso viaggio in cerca di un immenso tesoro. Il racconto delle loro vicende fornirà l'occasione per abbandonare di tanto in tanto la "strada maestra" della razionalità ed esplorare i sentieri meno battuti dell'apprendiemtno matematico, afferenti alla sfera emotiva e al pensiero divergente.  

All’arrembaggio!!! Parte prima
Quella mattina la nebbia era così fitta che si poteva tagliare con un coltello. Come un bianco lenzuolo, densi vapori avvolgevano il galeone ancorato nella baia: sembrava proprio un vascello fantasma.
Il pirata Chebarba, un fior di birbante a capo di una ciurma piuttosto sgangherata, era comunque deciso a levare le ancore per fare rotta verso l'isola di Quintina, dove nessuno ancora aveva messo piede.
Si favoleggiava di un immenso tesoro nascosto chissà dove, in un punto imprecisato dell’isola. Chebarba aveva tutte le intenzioni di scovarlo: quel bottino doveva essere suo!
Nonostante le proteste del nostromo Trinchetto, che riteneva troppo rischioso il viaggio, gli ordini per la partenza echeggiarono secchi e striduli, in quel silenzio ovattato, che sembrava tappare persino le orecchie: -Levare le ancoreee! Barra a drittaaa! Spiegare le veleee!
Il galeone iniziò a muoversi lentamente, prendendo l’acqua con leggerezza, nonostante le imponenti dimensioni.
Erano in mare da oltre tre giorni, quando ad un tratto, un urto violento fece beccheggiare pericolosamente l’imbarcazione, ancora a galla, ma decisamente ferma.
Si sentivano scricchiolii sinistri ed un silenzio innaturale avvolgeva tutto il galeone.
La ciurma era terrorizzata: nessuno aveva neppure il coraggio di pensare cosa avesse potuto bloccare il vascello in quel modo.
Inutilmente dal cassero il pirata Bendanera sforzava l’unico occhio “buono”, per modo di dire, per vedere cosa fosse successo. Nulla! Non si vedeva nulla!
Qualcosa di terribile però aleggiava nell’aria…

IL GALEONE DI CAPITAN CHEBARBA

Aiello Diego (quinta B)


Conte Vittorio (quinta B)


Alvino Claudia (quinta B)


Cilento Agnese (quinta A)


Savarese Luigi (quinta A)


Coppola Ivana (quinta A)

D'Urso Carolina (quinta A)

Balestrieri Albina (V F)

Savarese Fiorella (V F)

Bagno Eugenio (quinta F)

martedì 14 settembre 2010

Buon inizo!



   Domani mattina inizia un nuovo anno scolastico.
Auguro a tutti i miei alunni un buon avvio e un proficuo lavoro per l'anno scolastico 2010/2011.




 Ogni anno la partenza è sempre un'emozione nuova, ricca di attese, speranze, progetti che, si spera, possano vedere la propria positiva realizzazione.