Anche quest'anno il percorso di matematica prende il via dal racconto di una storia nella convinzione che la lettura animata da parte dell'insegnante costituisca un potente dispositivo di attrazione e di coinvolgimento emotivo. I personaggi della storia sono dei pirati che stanno affrontando un lungo e pericoloso viaggio in cerca di un immenso tesoro. Il racconto delle loro vicende fornirà l'occasione per abbandonare di tanto in tanto la "strada maestra" della razionalità ed esplorare i sentieri meno battuti dell'apprendiemtno matematico, afferenti alla sfera emotiva e al pensiero divergente.
All’arrembaggio!!! Parte primaQuella mattina la nebbia era così fitta che si poteva tagliare con un coltello. Come un bianco lenzuolo, densi vapori avvolgevano il galeone ancorato nella baia: sembrava proprio un vascello fantasma.
Il pirata Chebarba, un fior di birbante a capo di una ciurma piuttosto sgangherata, era comunque deciso a levare le ancore per fare rotta verso l'isola di Quintina, dove nessuno ancora aveva messo piede.
Si favoleggiava di un immenso tesoro nascosto chissà dove, in un punto imprecisato dell’isola. Chebarba aveva tutte le intenzioni di scovarlo: quel bottino doveva essere suo!
Nonostante le proteste del nostromo Trinchetto, che riteneva troppo rischioso il viaggio, gli ordini per la partenza echeggiarono secchi e striduli, in quel silenzio ovattato, che sembrava tappare persino le orecchie: -Levare le ancoreee! Barra a drittaaa! Spiegare le veleee!
Il galeone iniziò a muoversi lentamente, prendendo l’acqua con leggerezza, nonostante le imponenti dimensioni.
Erano in mare da oltre tre giorni, quando ad un tratto, un urto violento fece beccheggiare pericolosamente l’imbarcazione, ancora a galla, ma decisamente ferma.
Si sentivano scricchiolii sinistri ed un silenzio innaturale avvolgeva tutto il galeone.
La ciurma era terrorizzata: nessuno aveva neppure il coraggio di pensare cosa avesse potuto bloccare il vascello in quel modo.
Inutilmente dal cassero il pirata Bendanera sforzava l’unico occhio “buono”, per modo di dire, per vedere cosa fosse successo. Nulla! Non si vedeva nulla!
Qualcosa di terribile però aleggiava nell’aria…
IL GALEONE DI CAPITAN CHEBARBA
Aiello Diego (
quinta B)
Conte Vittorio (
quinta B)
Alvino Claudia (
quinta B)
Cilento Agnese (
quinta A)
Savarese Luigi (
quinta A)
Coppola Ivana (
quinta A)
D'Urso Carolina (
quinta A)
Balestrieri Albina (
V F)
Savarese Fiorella (V
F)
Bagno Eugenio (
quinta F)