martedì 27 aprile 2010

Le avventure della Mathprise

Il percorso di matematica per la classe quarta proposto in quest’anno scolastico dalla rivista didattica “Gulliver” ha avuto come tema di sfondo un immaginario viaggio spaziale a bordo di un’astronave, la Mathprise, comandata dal capitano Mirk. L’idea del viaggio va letta come un tentativo degli autori di regalare agli alunni una matematica dal volto sorridente, capace di stemperare, cioè, la fermezza di sistemi concettuali rigorosi con la vivacità del pensiero divergente. I miei alunni, attraverso le avventure del capitano Mirk, hanno giocato con la fantasia immaginando di compiere un viaggio spaziale con l’astronave Mathprise che li ha condotti a spasso nell’immensità dello spazio e, al contempo, li ha guidati verso nuove conquiste matematiche. Certa di fare loro un regalo molto gradito, ripropongo di seguito alcune tappe di questo affascinante viaggio.

Un pianeta insolito


L’astronave Mathprise atterra su un pianeta che, sebbene visto da lontano, si preannuncia come un luogo molto strano: invece di avere una forma più o meno sferica come gli altri si presenta… come metà sfera. Una volta atterrati sul pianeta, il capitano Mirk e il suo equipaggio scoprono che il paesaggio somiglia a quello terrestre, con la differenza che non c’è niente di intero: case, piante, oggetti di ogni genere sono frazionati, cioè divisi in pezzi uguali tra loro. Nelle fabbriche del pianeta Frammento gli oggetti vengono prima costruiti interi e poi passano al reparto Frazionamento dove tecnici esperti li dividono in pezzi assolutamente identici tra loro. La prima operazione che viene insegnata nelle scuole del pianeta è proprio la divisione e, già dalla classe prima, gli alunni vengono addestrati a frazionare in modo perfetto oggetti, figure e numeri.

Un prezioso meteorite

Una notte sul pianeta Frammento cadde uno stranissimo meteorite con una forma larga e schiacciata, una specie di disco di pietra. Lo strano oggetto precipitò proprio nel mezzo del giardino di uno degli abitanti più ricchi e più avari del pianeta, il signor Taccagnini, che pensò subito di trarre profitto dall’evento straordinario, di cui parlarono a lungo i giornali. Decise di convocare una squadra di Esperti Frazionatori e dividere il meteorite in 10 fette uguali. Ne mise 5 in vendita ad un prezzo di 1000 Zeuro l’una; mentre fece frazionare le altre 5 fette in 10 “striscioline” ciascuna, assegnando a ciascuna striscia un prezzo di 100 Zeuro. Infine decise di far dividere alcune striscioline ottenute in 10 parti, ottenendo così delle “briciole di meteorite” con cui confezionò dei singolari portachiavi. Con tutte queste frazioni organizzò un originale mercatino che intitolò “Regalatevi un pezzo di cielo”!. Ecco il cartellone dei prezzi:

1 fetta (1/10) di meteorite……….……..€ 1000

1 striscia (1/100) di meteorite……….…€ 100

1 briciola (1/1000) di meteorite………..€ 10

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